Blog

Dormire bene per vivere meglio

Inviato da:

Chi dorme non piglia pesci?

La ricerca ci dice che in realtà sarebbe giusto dire: chi non dorme non prende più pesci!

Avete  sentito dire che un regolare riposo aumenta la prospettiva di vita e regola l’organismo per il bilanciamento dello stress e delle energie, ma c’è differenza tra 8 e 7 ore di sonno quotidiane?

Effettivamente i risultati delle ultime ricerche (Oxford University 2016) rivelano che un’ora (soltanto) di sonno arretrato,  può provocare gravi sbilanciamenti alla nostra vita.

La Royal Society for Public Health (RSPH) ha rilevato che in media viene persa un’ora di sonno per notte, con circa 6,8 ore rispetto alle 7,7 ore stimate per bisogno fisico e percepito dalla popolazione.

Tale perdita, se accumulata per una settimana, equivale ad un’intera notte di sonno persa.

Questo dato sarebbe strettamente correlata a diversi problemi, inclusa depressione, aumento di peso, abbassamento delle difese immunitarie, aumento della pressione sanguigna, riduzione delle performance della memoria e della concentrazione, senza escludere la possibilità di manifestare un cancro.

Il sonno, scrivono i responsabili della ricerca, spesso non riceve la dovuta attenzione; non dimentichiamo che il classico colpo di sonno è una delle cause maggiori di incidente stradale, per non palare delle più blande ma brutte figure di addormentarsi in autobus o peggio tra le lenzuola nei momenti d’intimità con il vostro partner.

rischi sonno

Da tempo ormai il sonno è stato correlato al disturbo mentale. Nel 2011 infatti la Fondazione per la salute Mentale trovò strette correlazioni tra il sonno e l’ansia, la depressione, i disturbi bipolari e la schizofrenia.

L’insonnia è  l’espressione più comune del disturbo mentale, e come un  disturbo Cenerentola, raramente riceva l’attenzione che merita, nonostante sia trattabile quale pre-cursore della depressione.

Se la ricerca vi ha ispirati per restare a letto fino a tardi, comunque, brutte notizie: nel 2015 uno studio dell’Università di Pittsburgh ha trovato che le abbuffate di sonno del week-end possono contribuire a problemi come l’aumento del grasso corporeo, diabete tipo 2 e disturbi cardiovascolari.

Allora che squillino le sveglie! … magari un’ora dopo!

 

0
  Related Posts
  • No related posts found.